Errati stili di vita, disordini alimentari, scarso consumo di fibre e abuso di alcol, sedentarietà, hanno contribuito alla diffusione delle patologie proctologiche, che includono sindrome emorroidaria e ragadi.
Gli attuali dati epidemiologici indicano infatti che una persona su due dopo i 50 anni di età presenta disturbi da emorroidi e/o ragadi, che possono essere fonte di grande disagio nelle attività quotidiane e incidere pesantemente sulla qualità di vita.