La pelle è un organo complesso che, tra le sue varie funzioni, protegge i tessuti sottostanti (ossa, muscoli e organi interni). E’ necessario che la sua funzione barriera rimanga integra, cosa che non succede nel caso delle ulcere croniche e delle lesioni acute, per esempio conseguenti a lacerazioni e ferite. In questi casi si può intervenire attraverso medicazioni interattive, cioè capaci di mantenere un adeguato ambiente umido necessario per la guarigione. La scienza medica si orienta verso l’impiego di prodotti topici a base di acido ialuronico e di aminoacidi come nel caso di Vulnamin, disponibile sotto forma di crema, gel, polvere e spray.
Le ulcere croniche
Tendono a non guarire. Le ulcere croniche della pelle si sopportano per mesi o anni e richiedono continue medicazioni da parte dei caregiver e una gestione di qualità del paziente. Il rischio è che le ulcere croniche si estendano sempre di più e si infettino, abbattendo ulteriormente la qualità di vita del paziente. Le ulcere croniche più comuni sono quelle dovute al diabete, soprattutto agli arti inferiori (il cosiddetto “piede diabetico”), oppure le ulcere da pressione anche dette “piaghe da decubito” che colpiscono le persone costrette per troppo tempo all’immobilità. Un’ulteriore casistica riguarda le ulcere croniche dovute a un flusso sanguigno che non raggiunge la pelle (vasculopatia periferica) o all’insufficienza venosa.
Per guarire: acido ialuronico e aminoacidi
Dopo aver subito una lacerazione della pelle, l’organismo procede alla riparazione agevolata da sostanze come l’acido ialuronico e aminoacidi. Il processo si svolge in varie fasi, dapprima con un coagulo che ferma la perdita di sangue e protegge la ferita. Sotto il coagulo avvengono diversi processi tra cui la formazione di nuovi vasi sanguigni (angiogenesi) e la formazione del tessuto di granulazione ricco di fibroblasti, cellule addette alla deposizione di collagene e fibre elastiche indispensabili per ricostituire il tessuto leso dall’ulcera. Non mancano gli stimoli infiammatori, rilasciati a scopo difensivo, da tenere sotto controllo nel caso fossero eccessivi. Primo attore nella riparazione delle ulcere croniche o delle lesioni acute è la disponibilità di acido ialuronico e di aminoacidi, presenti nella linea Vulnamin. L’acido ialuronico idrata, favorisce la detersione e il movimento delle cellule coinvolte nella guarigione della ferita. Mentre alcuni aminoacidi sono necessari alla crescita della pelle andando a rimarginare la ferita. Le medicazioni interattive con Vulnamin promuove l’angiogenesi e la formazione del tessuto di granulazione, tiene a bada l’infiammazione e stimola i fibroblasti a produrre collagene e a rigenerare il tessuto leso.
Le lesioni acute della pelle
Le lesioni acute della pelle si possono generare anche in seguito a un trauma che comporta una perdita del tessuto. Si parla di ferite che possono essere da taglio, da punta, o lacero-contuse, oppure di ustioni e di lesioni acute conseguenti a un intervento chirurgico. Non sempre guariscono in tempi brevi perché potrebbero infettarsi. E, in ogni caso, le lesioni acute della pelle potrebbero portare alla luce un problema a monte, di tipo vascolare o per la presenza di diabete che rallenta la guarigione delle stesse. Le medicazioni interattive anche in questi casi prevedono l’impiego di aminoacidi e acido ialuronico nelle formulazioni Vulnamin, spray e crema, promuovono la ricostituzione della pelle persa in seguito alle lesioni acute.