

Nei pazienti ricoverati per COVID-19 la degenza protratta può causare deterioramento dello stato nutrizionale, con aumento della disabilità e della morbilità alla dimissione e peggioramento della qualità̀ della vita. L’elevato rischio di malnutrizione peggiora la prognosi dei pazienti con polimorbilità, età avanzata e riduzione delle ingesta, sarcopenia e dinapenia, o eventuali problemi legati alla funzione masticatoria e deglutitoria, fattori psico-sociali, deficit cognitivi e fattori socioeconomici. Pertanto, tutti i pazienti affetti da infezione da SARS-COV-2, devono essere sottoposti a screening nutrizionale.